Problemi di relazione

Sempre più persone faticano a intrecciare relazioni sentimentali stabili e soddisfacenti. In genere si tende a dare la colpa all’altro, o agli altri, dicendo che sono stupidi, che non hanno capito la ricchezza di quello che si ha da dare, o che sono degli egoisti. Altre volte invece ci si addossa l’intera responsabilità, dicendo che si è sbagliato tutto, che non si ha ancora imparato ad orientarsi nel mondo, e che evidentemente si è destinati alla solitudine.

Ciascuna di queste risposte, sia ben chiaro, può assolutamente essere vera, come ciascuna delle ‘posizioni’ che esse riflettono, e anzi in molti casi le motivazioni della fine delle relazioni possono essere proprio queste. Ma non tutte le volte la ‘colpa’ di un fallimento sta necessariamente negli altri o in noi stessi. A volte quello che si tende a sbagliare sono semplicemente i presupposti con i quali si sceglie una relazione, con i quali la si avvia, e di conseguenza, la si porta avanti.

Molte persone tendono a mostrarsi nei primi approcci in un certo modo per fare colpo, sperando poi che man mano l’altro si renda conto di come effettivamente la persona sia, e di cosa effettivamente stia cercando da quella relazione. Mentre va da sé che se entro in un negozio per comprare l’insalata e al banco frigo vengo attratto dai gelati, sarà difficile che una volta arrivato a casa mi renda conto di aver sbagliato qualcosa. Anche se non ho preso quello che mi serviva, ho comunque comprato quello che diceva il cartello.

Ovvero, il fallimento della relazione è già iscritto nel suo inizio, nessuno dei due ha fatto errori nel corso della relazione. L’errore era a monte.

Veniamo alla parte del ragionamento che più ci riguarda, l’incidenza di queste problematiche nella vita di persone di successo. Come per gli altri esempi fatti, i continui fallimenti nelle relazioni affettive fa soffrire e isola chiunque. Ma queste difficoltà creano un’aura di scetticismo intorno alla persona che per altri aspetti è ben adattata, preparata, vincente. 

Il mondo è pieno di detrattori. Figuriamoci per una persona molto stimata e invidiata che continua a circondarsi di persone sbagliate.

All’intelletto umano, le cause dei fenomeni sono inaccessibili nella loro totalità. Ma il bisogno di ricercare le cause è insito nell’anima dell’uomo. E l’intelletto umano non riuscendo a entrare nell’infinità e complessità delle condizioni dei fenomeni, si aggrappa al primo e più accessibile punto di riferimento e dice: ecco la causa.
Lev Tolstoj