Perché un leader è meglio di un trascinatore? L’esempio degli sport di squadra.

In tema di leadership è molto importante la differenza tra leader e trascinatore. Prendiamo ad esempio gli sport di squadra: un leader sovente è anche un trascinatore, ma non tutti i trascinatori sono dei leaders.

Molti credono che saper portare una squadra alla vittoria sia capacità di leadership. Che anche dare l’esempio sia leadership, che compattare lo spogliatoio sia segno di leadership, ecc… . Queste caratteristiche sono parzialmente anche quelle del leader, non c’è dubbio, ma sono soprattutto tipiche di un trascinatore. 

Il condottiero amato dal pubblico, che si ‘prende la squadra sulle spalle’, che suona la carica, quello è un trascinatore. 

Sia chiaro, il trascinatore è utilissimo ad un gruppo; inoltre è molto amato dal pubblico. 

Ma il trascinatore non è necessariamente anche un leader. 

Nella concezione contemporanea il leader non è solo uno che dà l’esempio: il leader induce gli altri a fare cose, ad agire come corpo unico. 

Il leader per esempio determina un comportamento senza richiederlo. Oppure induce un pensiero, (di gruppo) o al momento opportuno sa indurre cambiamento. Il leader porta un gruppo a pensare prima ancora dei singoli, ad essere entità autonoma, un qualcosa di più della somma degli individui.

La differenza è sostanziale: negli sport di squadra, ma non solo, è meglio un leader che un trascinatore

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